Lo scorso ventisette gennaio, a seguito dell’annuncio da parte della Fiorentina, sono state ufficializzate le news di mercato che accostavano l’attaccante russo Kokorin alla squadra di patron Commisso. Il club viola ha infatti acquistato la punta dallo Spartak Mosca per rafforzare il suo reparto avanzato che è risultato deludente nella prima parte di campionato. Scopriamo insieme quali sono le peculiarità tecniche, il ruolo ma anche l’appetibilità al fantacalcio del nuovo acquisto della Fiorentina Kokorin.
– Le news sull’ultimo colpo di mercato della Fiorentina
La trattativa per l’acquisto a titolo definitivo di Kokorin è avvenuta tra la Fiorentina e lo Spartak Mosca (detentore del cartellino del ventinovenne) ed è stata, tutto sommato, abbastanza rapida visto che si è conclusa nel giro di poche settimane. Alla fine i toscani hanno avuto successo e hanno acquisito le prestazioni del russo sulla base di circa quattro milioni e cinquecentomila euro.
Sciolto anche il nodo ingaggio con il calciatore che ha firmato un contratto triennale e guadagnerà circa due milioni l’anno più altri settecentomila euro di eventuali bonus che porterebbero la cifra ad un totale di due milioni e cinquecentomila euro destinati allo stipendio. Nonostante ciò deve ancora arrivare dalla Russia il transfer che permetterebbe al giocatore di essere presente già contro l’Inter.
– Ruolo e peculiarità tecniche di Kokorin
Aleksandr Kokorin è una punta di piede destro che all’occorrenza può coprire il ruolo di ala (sia a sinistra che a destra) o seconda punta con licenza di svariare nello spazio di rifinitura tra i reparti avversari. Le doti tecniche principali del russo sono sicuramente il dribbling nello stretto, il controllo palla, il fiuto del gol e la classe innata oltre che il discreto colpo di testa. Tra i fattori da tenere d’occhio c’è sicuramente la discontinuità che potrebbe giocare un ruolo chiave nelle prestazioni fornite dal giocatore.
Il nuovo attaccante della Fiorentina è dotato anche dal punto di vista fisico: il ventinovenne infatti è alto 184 cm e pesa circa 77 kg oltre ad essere in possesso di grande agilità e velocità che gli facilitano molto la vita nei confronti ravvicinati coi difensori.
– La storia di Kokorin
Aleksandr Kokorin nasce il 19 marzo 1991 a Mosca e muove i primi passi nel mondo del calcio sotto la guida del padre a Valujki, un piccolo paese vicino al confine con l’Ucraina. Da bambino pratica diversi sport coltivando soprattutto la boxe ed il calcio per poi scegliere definitivamente quest’ultimo sostenendo un provino per lo Spartak Mosca a soli nove anni. Purtroppo la trattativa, a causa di alcune problematiche legate al convitto, non ha buon esito e la famiglia Kokorin decide così di far fare un altro tentativo al bambino, questa volta con la Lokomotiv Mosca.
L’impressione è ottima al punto che il club decide di offrirgli un alloggio a Mosca per ingaggiarlo subito e aggregarlo alle giovanili dove trascorrerà ben otto anni finendo in cima a tutte le classifiche cannonieri nei rispettivi campionati di appartenenza. La storia tra il giocatore e la società moscovita si interrompe bruscamente quando, nel 2008, un infortunio ne rallenta l’ascesa e gli costa l’aggregazione alla prima squadra. Nonostante la Lokomotiv gli proponga comunque il primo contratto da professionista, Kokorin decide di abbracciare il progetto della Dinamo Mosca che lo inserisce subito nella rappresentativa maggiore pagandogli lo stipendio in dollari anziché rubli.
La scelta sembra pagare: con la nuova squadra il ragazzo segna al debutto dopo essere entrato dalla panchina e si ripete con un pallonetto tre giornate dopo nella sua prima apparizione da titolare (proprio contro la Lokomotiv Mosca). All’età di diciassette anni diventa quindi il marcatore più giovane nella storia della Dinamo. La sua esplosione nella seconda metà di stagione permette alla squadra russa di raggiungere il terzo posto in campionato e l’anno successivo il giocatore si conferma una pedina importante al fianco di Kerzhakov trovando anche il gol all’esordio contro il Celtic in Europa League.
Purtroppo per Kokorin, il 2010 invece si rivela un anno nefasto. Dopo alcune partite deludenti finisce ai margini della rosa e non troverà mai il gol ricevendo molte critiche da parte di tutti gli addetti ai lavori. L’anno successivo, in seguito al cambio di allenatore, trova di nuovo spazio fornendo ottime prestazioni, accompagnate da cinque reti, che gli valgono il premio di miglior giocatore del campionato russo e la prestigiosa chiamata della nazionale per Euro 2012. La Russia deluderà molto in quella competizione poiché non riuscirà a passare il girone ma Kokorin sarà uno dei pochi a salvarsi. Il 4 luglio 2013 l’attaccante viene acquistato per diciannove milioni dall’Anzhi.
La nuova avventura non avrà nemmeno inizio poiché, a causa di problemi economici, dopo poche settimane la squadra è costretta a cederlo nuovamente al suo vecchio club in cambio dei soldi sborsati un mese prima. Sarà una brutta botta per Kokorin che da quel momento diventa molto più discontinuo sul rettangolo di gioco e molto più famoso per i suoi comportamenti fuori dalle righe. Mondiali 2014 a parte, è l’inizio di una lunga fase di stagnazione: il giocatore subirà molti infortuni e sarà sobillato di critiche al punto da dire che avrebbe lasciato anche gratis il campionato russo per andare al Barcellona. Alla fine avrà la meglio lo Zenit che acquisterà il suo cartellino per due milioni di euro.
Nel 2016 ha così inizio quello che sarà il miglior periodo della carriera di Kokorin: con lo Zenit l’attaccante conquista subito la Coppa e Supercoppa di Russia e il 24 agosto 2017, sotto la guida di Roberto Mancini, grazie ad una sua doppietta ottiene il passaggio di turno nell’Europa League. Purtroppo, proprio nella competizione europea, il giocatore subisce un brutto infortunio che gli costerà la seconda parte di stagione (Mondiali 2018 compresi). A poche settimane dal rientro, viene arrestato a seguito di un’aggressione ad un funzionario del governo (perpetrata insieme al compagno di nazionale Mamaev). Dopo essere uscito dal carcere lo Zenit gli rinnova il contratto ma lo manda in prestito al Sochi.
Nella Russia meridionale il giocatore torna ai suoi livelli ed in dieci apparizioni sigla sette rete e tre assist ma, tornato alla base, ha solo il tempo di festeggiare la vittoria della Prem’er-Liga per poi svincolarsi venendo acquistato a titolo gratuito dallo Spartak Mosca, proprio quella squadra che lo aveva scartato da bambino. Con il club disputa solamente otto partite condite da due reti prima di venire acquistato dalla Fiorentina nel mercato di gennaio 2020, news confermate stesso da Kokorin tramite i suoi canali social.
– Inserimento di Kokorin nella Fiorentina e consigli per il fantacalcio
Appena arrivato a Firenze l’attaccante ha parlato subito con Cesare Prandelli che gli ha chiesto quale fosse la sua posizione ottimale in mezzo al campo e lo ha rassicurato dicendogli che gli sarà fornito tutto il tempo necessario per l’ambientamento. Sì, difficilmente un giocatore russo ha fatto bene lontano dalla terra natia e lo stesso Kokorin ha affermato che gli ci vorrà circa un mese per superare questa fase delicata.
Sicuramente il russo è un attaccante completo in possesso di numeri importanti e che probabilmente giocherà da seconda punta nello scacchiere tattico della Fiorentina ma il momento della “Viola” non è dei migliori ed il tempo a disposizione per ottenere risultati è poco. Il giocatore rappresenta una scommessa a tutti gli effetti e vi consigliamo di prenderlo solamente in leghe numerose (minimo otto persone) come sesto slot d’attacco, meglio se in compagnia di Vlahovic o Ribery. La cifra da spendere per Kokorin, nuovo acquisto della Fiorentina, si aggira intorno ai dieci fantamilioni su cinquecento totali.
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