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Si rinnova la nostra collaborazione con Niccolò Brancati di CalcioPanchina! In quest’articolo analizzeremo un’altra partita di Tim Cup, stiamo parlando di Napoli – Empoli giocatasi ieri (13/01/2021) allo stadio Maradona di Napoli. Il match si è concluso con la vittoria dei partenopei per tre reti a due e con la conseguente eliminazione dei toscani dalla competizione. Andiamo ora a fare un report più dettagliato sulle due squadre per poi completare la FantAnalisi con dei consigli per l’asta invernale del fantacalcio.

FantAnalisi di Napoli-Empoli
Fonte immagine: unsplash.com, Autore: Willian Justen de Vasconcellos

– Situazione delle squadre

Nel fare una buona analisi, prima di parlare del match è giusto soffermarsi un attimo per discutere del periodo di forma vissuto da entrambe le squadre. Iniziamo quindi dal Napoli.

La squadra di Gattuso viene da una serie di risultati altalenanti e occupa al momento la sesta posizione della classifica di Serie A a pari punti con i nero-azzurri dell’Atalanta. Inoltre, finita questa partita, per il Napoli sono in arrivo diversi incontri impegnativi: alla partita di campionato contro la Fiorentina (che negli ultimi anni ha sempre reso la vita difficile ai partenopei) seguirà la finale di Supercoppa.

Il match di mercoledì 20 gennaio è particolarmente sentito dagli azzurri, smaniosi di vincere il primo titolo stagionale proprio contro i rivali della Juventus. La squadra torinese sarà guidata da Andrea Pirlo che proverà in tutti i modi a vincere il suo primo trofeo da allenatore in una sorta di derby contro il compagno delle tante avventure vissute con la maglia del Milan e della nazionale italiana.

Concentriamoci ora sull’Empoli. La squadra toscana staziona stabilmente al primo posto nella classifica di Serie B ed ha sempre collezionato punti in tutti gli ultimi cinque incontri che comprendono anche degli scontri con le dirette pretendenti. Gli azzurri hanno conquistato 34 punti in 17 gare di campionato disputate sotto la guida del giovane allenatore Dionisi, attualmente in isolamento a causa del Coronavirus.

– Formazioni e pronostico di Napoli-Empoli

Di seguito riportiamo le formazioni ufficiali di Napoli-Empoli:

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Ghoulam; Demme, Lobotka; Politano, Elmas, Lozano; Petagna. A disposizione: Ospina, Contini, Hysaj, Maksimovic, Bakayoko, Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne, Mertens, Llorente, Cioffi. Allenatore: Gattuso.

EMPOLI (4-3-1-2): Furlan; Zappella, Viti, Casale, Terzic; Ricci, Damiani, Haas; Bajrami; Olivieri, Matos. A disposizione: Brignoli, Pratelli, Stulac, Romagnoli, Moreo, Asllani, La Mantia, Fiamozzi, Baldanzi, Nikolaou, Cambiaso, Parisi. Allenatore: Cozzi.

I favori del pronostico, vista la categoria di differenza, sono ovviamente tutti per il Napoli. Per i campani torna arruolabile dal primo minuto Koulibaly mentre solo panchina per l’attaccante belga Dries Mertens, infortunatosi circa un mese fa alla caviglia. Per la squadra toscana sono assenti ben quattro giocatori positivi al Covid-19 più il tecnico che viene sostituito da Cozzi.

– Metodi di gioco del Napoli

Il Napoli avvia la partita con una fase di possesso palla sterile e lenta. La fase di costruzione è contraddistinta dal giro palla che vede come protagonista tutta la linea difensiva composta dai vari Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani e Ghoulam. I partenopei patiscono molto il forte pressing attuato dai toscani (che portano quattro uomini a chiudere le linee di passaggio) e difficilmente riescono ad effettuare passaggi chiave (passaggi che superano la linea di reparto). Notato ciò, la squadra azzurra decide di fare affidamento su Demme (tra i migliori in campo) che va incontro ai difensori per fare da regista arretrato con compito di creare un gioco fluido in ampiezza (che porterà poi al goal dell’esterno d’attacco Lozano).

Fase di costruzione del Napoli
Fase di costruzione del Napoli con Demme che va ad aiutare i difensori per iniziare la manovra dal basso in modo corretto.

Dopo aver segnato la prima rete, i campani continuano la partita cercando molto la prima punta (Petagna) che dona profondità alla manovra e fa da fulcro per lo sviluppo del gioco partenopeo. Sulle catene laterali l’attaccante è supportato dai validi Politano e Lozano (che vista la mancanza del capitano Insigne torna a sinistra nel suo ruolo naturale).

In fase di non possesso la squadra napoletana attua una difesa con nove giocatori: quattro lungo la linea di difesa e cinque a centrocampo con gli esterni alti che arretrano per offrire copertura ai compagni e Petagna che rimane l’unico riferimento offensivo. Per quanto concerne i calci d’angolo la squadra di casa decide di adottare la marcatura a zona e porta sette giocatori in area per contenere i sei dell’Empoli.

Transizione negativa del Napoli contro l'Empoli
La fase difensiva del Napoli. Gli azzurri difendono con nove uomini: la linea difensiva, i due mediani e i tre centrocampisti che tornano per aiutare i compagni. Petagna fa da riferimento offensivo e rimane l’unico uomo oltre la metà campo.

– Metodi di gioco dell’Empoli

L’Empoli d’altro canto gioca una signor partita dando tutto quello che poteva dare. Gli ospiti affrontano gli azzurri con una grande prova di maturità, aggressività e sicurezza seppure abbiano una squadra abbastanza giovane rispetto agli avversari. La fase difensiva dei toscani prevede otto giocatori a chiudere gli spazi con i restanti che rimangono avanti poiché fondamentali per ripartire sfruttando ampiezza e profondità in caso di recupero palla.

Fase difensiva dell'Empoli
Fase difensiva dell’Empoli che prevede un 1-4-3-2-1 puro. Gli spazi liberi per il Napoli sono davvero pochi e ben coperti.

In fase di possesso palla i toscani attaccano la zona di rifinitura con sette giocatori ed i due attaccanti (Olivieri e Matos) alla perenne ricerca della profondità. Sui calci d’angolo gli ospiti portano ben cinque giocatori dentro l’area di rigore più due centrocampisti (Ricci e Bajarami) all’esterno in caso ci sia la possibilità di provare la soluzione da lontano. Contrariamente al mainstream degli ultimi anni, la compagine toscana usa la marcatura ad uomo sui calci d’angolo a sfavore facendo densità con nove giocatori al centro dell’area per tentare di fermare gli attacchi del Napoli.

Ripartenza dell'Empoli.
Transizione positiva dell’Empoli. Matos e Bajrami si allargano per dare profondità e ampiezza mettendo così in difficoltà la retroguardia partenopea.

– Statistiche e considerazioni su Napoli-Empoli

Stranamente Napoli-Empoli non si era mai vista in Coppa Italia fino a ieri, è infatti il primo scontro nella storia della competizione che vede come protagonisti i due schieramenti. L’incontro è terminato con una vittoria del Napoli (attuale campione in carica) per tre reti a due ma non per questo scontata.

La cosa più lampante che viene fuori però è che, nonostante i partenopei creino tante occasioni da rete, molto spesso non riescono a buttarla dentro. Questo si evince dai venti tiri totali di cui solo nove sono finiti nello specchio della porta, meno della metà. Altro campanello d’allarme per gli azzurri sono le velenose ripartenze subite per mano dell’Empoli e la solidità difensiva che sembra ormai compromessa. L’Empoli disputa una discreta gara giocando a viso aperto e facendo tutto ciò che fosse nelle sue corde ma che purtroppo non è bastato. Di seguito tutte le statistiche principali dell’incontro offerteci da Sofascore:

Statistiche Napoli-Empoli
Statistiche di Napoli-Empoli. Fonte: sofascore.com

– Consigli sul Napoli al fantacalcio

Per quanto riguarda il Napoli che, come detto prima, non vive un buon momento ci sentiamo di fare quattro nomi: Lozano, PetagnaInsignePolitano.

Il messicano sta vivendo un grande periodo di forma ed ha dimostrato di avere una buona vena realizzativa che lo rende a tutti gli effetti un terzo slot in un fantacalcio da otto persone a salire.

La punta si distingue invece per un grande spirito di sacrificio ma stenta a segnare, ragion per cui ve lo consigliamo solo come quinto slot, magari in coppia con uno tra MertensOsimhen.

Il capitano non sta vivendo un buon periodo e spreca troppe occasioni ma è il tiratore designato dei calci da fermo, ragion per cui potrebbe far comodo. Lo stesso discorso va fatto per gli strappi fulminei di Politano che è sempre uno dei più fastidiosi in campo.

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